RICETTE

sabato 24 ottobre 2015

BUON COMPLEANNO GIULY! EUROCHOCOLATE PERUGIA


Buon compleanno a me! 
Finalmente sei arrivato, lo sai ti aspetto come i bambini aspettano il natale... 
Mi emoziona sempre il giorno del mio compleanno, è un giorno speciale: GRAZIE  mamma che mi hai messo al mondo, è  tanto bello! 
E che si fa oggi per festeggiare i miei primi 28 anni? Si va a Perugia ad Eurochocolate la kermesse per gli amanti del cioccolato e... 
I❤cioccolato.
Arrivate in città  parcheggiamo e decidiamo di arrivare in centro con la minimetró, un piccolo ovetto che corre su rotaia; se già ero felice dopo questa corsa lo sono stata ancora di più, mi sembrava di stare sul brucomela.

Foto tratta da umbriadomani.it

Scendiamo al capolinea e per arrivare alla fiera passiamo per il mercato al coperto.


Wow, sembra di stare nel paese dei balocchi, non sai da che parte guardare: cioccolato da tutte le parti, palloncini, musica in filo diffusione e tutto per le vie del centro di una città come Perugia...



Tavolette, pepite, tartufi, stecchi, bon bon, praline, cremini, barrette, Baci, cioccolata calda fondente e al latte che cascava da fontane di cioccolato, gianduiotti, al latte, alle nocciole, al peperoncino, alle noci, al pistacchio, ai lamponi, all'anice, alla canapa, al caffè, addirittura il chocokebab si sono inventati;


Insomma a tutti i gusti e per tutti i gusti; amo il fondente, buonissimo quello con il sale, ottimo il tartufo nero ma oggi aggiudico l'oscar per il miglior cioccolato a ...rullo di tamburi... Il cremino bianco con nocciole. Ma che buono sei??!
A furia di mangiare cioccolata qualcuno ci è  diventato e nel dubbio una leccatina gliela do. 



Spero che scoprano che il cioccolato non faccia ingrassare, se no qui siamo tutti rovinati!!


Da leccarsi i baffi... e a proposito, un contest #mustachoc ha premiato tra tutti i partecipanti, circa una ventina, i tre baffi più belli.
Nella foto i miei preferiti, tra l'altro ho scoperto ora sulla pagina ufficiale di FB che ho pizzicato proprio il primo e il secondo qualificato, si vede che me ne intendo... :) Indovinate chi ha vinto... 


Messaggini simpatici d'auguri scoppiettavano sul cellulare, ad ogni pensiero che mi arrivava, un sorriso.


Un sorriso è stato anche per il clown che ha trasformato un semplice palloncino in una coccinella portafortuna.


La città vista la manifestazione è passata un pochetto in secondo piano ma la bellezza di Perugia anche se disseminata di bancarelle non può di certo passare inosservata.


Abbiamo visitato la piazza IV novembre detta anche piazza Grande con i suoi splendidi palazzi tra cui palazzo Priori e la stanza Priori




La fontana Maggiore








Cattedrale di San Lorenzo e il pozzo etrusco.





Bellissimo poi camminare per i caratteristici vicoli; finestre, finestrelle, balconcini, portoni e portoncini di legno, piccole botteghe e gli umbri con la loro simpatica ironia pungente...è  tutto di suggestiva bellezza!





Il portone aperto di un palazzo signorile e un pò di curiosità  mi hanno invitato ad entrare scoprendo un angolino di pace lontano dal movimento della fiera. 


L'oratorio di San Bernardino e il complesso di San Francesco al Prato.


Alle ore 17 la ciliegina sulla torta, appuntamento in chocofarm per un massaggio total body al cioccolato e per di più gratuito, offerto dal centro estetico "Il Primosole", dove con un sottofondo di musica jazz mi sono completamente rilassata tra le sapienti mani di Valentina. Il profumo di  cioccolato ha disteso ogni pensiero e grazie  ai campioncini di bagnoschiuma al cioccolato  bianco e nero di "Acquolina" saprò  fare di una doccia casalinga un'oasi di goloso relax!




Tra l'altro la gente in fiera era tutta tranquilla, anche i bambini, pochi capricci...sarà stato l'effetto delle endorfine del cioccolato di cui eravamo tutti pieni?? Propongo come resue remedy per gli scettici dei fiori di Bach una tavoletta di cioccolato da tenere nel taschino! ... Keep Calm e magnàte una cioccolata...




BUON COMPLEANNO BAMBINA! E' stato proprio un bel compleanno, sono stata bene, grazie a tutti quelli che hanno contribuito a rendere questa giornata gioiosa e così... dolce...


LaGiuly SMILE

VIAGGIOANCHESOLA.BLOGSPOT.COM 

domenica 11 ottobre 2015

ADIDAS RUNBASE





Il team di Adidas, ha avuto una fantastica idea; una casa per i runners nel cuore di Milano.
Ne sono venuta a conoscenza per caso, sui social avevo visto una pubblicità di un seminario che mi piaceva molto, l' argomento trattato era l'uso della mente nell'allenamento fisico per vincere, tenuto da Massimiliano Messina, professionista sanitario, preparatore atletico e più che sportivo.
Interessante, molto interessante e soprattutto non c'è stato un minuto dedicato alla pubblicità dei prodotti...
Due ore piene di concetti medici e non, espressi con la massima chiarezza e disponibilità allo scambio di opinioni.
Ma veniamo al punto, a Runbase; si trova in corso sempione n. 10, a due passi dall'arco della pace ed è aperta 7 su 7.
In vetrina diverse scarpe Adidas, nel retro una palestra e fin qui non ci noto niente di speciale, si potrebbe scambiare il locale per il solito negozio di scarpe da running...ma l'apparenza inganna, la novità qual'è? è quella di permettere a tutti i runners di poter usufruire degli spogliatoi in maniera gratuita per potersi cambiare, lasciare le proprie cose negli armadietti, prepararsi alla corsa nella zona dedicata allo stretching, uscire a correre in una zona verde di Milano come il parco Sempione e tornare a docciarsi per continuare poi la giornata di lavoro o di svago per Milano.
Bhe, io la trovo un'idea fantastica, spesso avevo pensato di andare a correre un pò a Milano ma la cosa era un pò troppo difficile da organizzare, così tutto ovviamente cambia!!!
Eh bravi quelli di Adidas, idea azzeccatissima!!!
E non è finita qui, mi stavo dimenticando, oltre a questo vengono organizzati degli allenamenti gratuiti per migliorare le proprie prestazioni... io continuo a fare i complimenti a questa idea, semplicemente fantastica!
Andate sul sito per saperne di più, su allenamenti e seminari.
www.runbase.it



Stay Tunned.

LaGiuly SMILE

viaggioanchesola.blogspot.com

sabato 10 ottobre 2015

SANTA TERESA DI GALLURA - CAPO TESTA



Santa Teresa di Gallura, paese nella provincia di Olbia-Tempio.
Rispetto ad altri inizia ad essere già più grande come dimensioni, le case dai colori tipici galluresi rendono simpaticamente colorato il paese.
Grande la piazza sulla quale si affacciano molti locali e  nella quale giocano molti bambini in libertà.
Passando da via XX Settembre ci siamo diretti verso la torre spagnola.


Arrivati alla torre si apre un panorama magnifico tanto da farti sospirare e dire: “ma cosa abbiamo da invidiare alle Maldive??”.



A sinistra della torre la vista si perde su “spiaggia Rena Bianca”. Un paradiso, una spiaggia bianca bagnata da un mare a dir poco meraviglioso dalle mille sfumature d’azzurro. Il mare così calmo da sembrare per sfumature un tutt’uno con la spiaggia, creando una scala cromatica tipica dei paesi tropicali.




A destra della torre una piacevole e semplice passeggiata naturalistica, tra cespugli di mirto e imponenti fichi d’india dalle foglie ancora ricche di frutti, che conduceva al mare questa volta con scogli e acqua ugualmente cristallina.


Sempre nella comune di Santa Teresa di Gallura c’è una delle mie aree preferite: Capo testa.





Visitata in più giorni ha davvero conquistato i miei occhi per la sua particolare natura incontaminata e selvaggia.
Grandi massi di granito dalle svariate e curiose forme, non ci sono grandi spiagge ma piccole calette di sabbia granulosa, il mare dalle varie tonalità dal verde al blu, fondali ricchi di pesci e scogli attorno ai quali curiosare un po’ con la maschera. Per  raggiungere queste calette lunghe e non sempre molto semplici passeggiate tra siepi graffianti, mirto, ginepri e enormi sassi ma c’è da dire una cosa, non sono mai rimasta delusa della spiaggia.
Vi parlerò, anche se le foto parlano da sole, di Cala Spinosa, Cala Grande, Cala Luna e Cala Capo Testa.
Difficile stabilire quale sia la migliore, lascio questo compito a voi.

CALA SPINOSA




Bisogna arrivare di buon ora per trovare parcheggio in alta stagione, l’ingresso alla caletta non è segnalato ma riconoscere la caletta sotto di voi sarà inevitabile per i suoi colori e per le tante persone che la osservano dall’ alto  e di conseguenza capirete subito da che parte scendere.
Questo sentiero è uno dei più difficili, di breve durata ma assai ripido e sabbioso, sconsiglio le infadito, qui servono le scarpe per scendere o meglio sarebbe un bob.
Quindi portate con voi lo stretto necessario, no a ombrelloni e sdraiette e riportate con voi l’immondizia, sarebbe un sacrilegio rovinare queste splendide spiagge.
Si arriva in questa piccola caletta, non c’è molto spazio, diciamo che bastano cinque asciugamani a riempirla ma merita tantissimo di essere vista. Inizialmente il mare è trasparente grazie alla presenza di sabbia bianca  ma aumentando subito la profondità, si colora subito di un bel blu.

CALA GRANDE







Arrivati a capo testa, troverete subito dopo la piccola lingua di terra tra i due mari, sulla sinistra, il bar del Capo, dove è possibile parcheggiare per iniziare a camminare. Proprio di fronte al bar c’è un cancello verde che è possibile aggirare a piedi, si percorre per circa un km questa larga e comoda strada che porta a case di villeggiatura, mantenendo sempre la destra inizierà il bello.
Noterete ad un certo punto dei massi proprio all’ inizio del sentiero, oltrepassate i sassi e continuate a camminare, attorno a voi tutto cambierà, sembrerà di passare un valico tra due mondi.
Si passeggia tra la vegetazione tipica della zona fino ad esserne inglobati, si attraverseranno infatti dei tratti dove sembrerà di camminare in un tunnel, ma nelle giornate di sole o di vento offrirà molto riparo e sarà molto gradito.





Ad un certo punto arriverete a percorrere un sali e scendi e uno slalom tra sassi granitici, quando sarete nel cuore della vallata, se ancora non ci avevate preso gusto, inizierete a farlo.
Impossibile perdersi, il sentiero vi conduce in maniera sicura alla cala.




subito dopo quest' enorme masso, sarete arrivati!!!



Un grande totem accoglie i turisti e sembra sorvegliare il luogo regalando pace e tranquillità.

La cala è Grande e racchiusa da una gradi pareti rocciose.
Questo posto è abitato da parecchi giovani naturalisti che hanno a cuore la loro casa e la vogliono giustamente mantenere pulita. Sparse qua e là e lungo il percorso si troveranno infatti delle damigianine di vetro per buttare i piccoli rifiuti e i mozziconi di sigarette. Tra le rocce si noteranno le case di questi ragazzi che devono essere davvero in molti.

La spiaggietta è piccola e la gente che viene anche solo per visitare il luogo e fare trekking è molta quindi assicuratevi un posto se ci tenete a stare un po’ qui.



Il mare ha un fondale misto sabbia e di scogli, l’acqua è subito alta e i colori tendono al verde.
È divertente regalarsi una passeggiata sui sassi e andare alla scoperta di quello che c’è oltre alla scogliera.




CALA LUNA




Per arrivarci bisogna percorrere tutta la strada per capo testa e arrivare fino al parcheggio vicino al faro.
Senza oltrepassare il cancello che delimita la zona d’ingresso al faro a sinistra vicino al chioschetto mobile parte un sentiero, in mezz’ora di camminata, se non vi perdete a guardare il panorama (impossibile) arriverete a cala luna, che vi avverto essere frequentata da nudisti. Una volta arrivati in cima inizierà la discesa tra la bassa vegetazione e una volta arrivati in prossimità del mare sarà meraviglioso osservare l’immensità di questi massi sapientemente levigati dall’azione del tempo e del vento. La caletta è davvero piccolina, ma lo spazio sulla scogliera è infinito.

CALA CAPO DI TESTA.




È la più facile da raggiungere un breve cammino che parte dal faro, questo la rende più conosciuta e frequentata.
Si scenderà al mare per questo percorso sorvegliato dal faro, anche qui la particolarità sono i maestosi sassi, arrivati in spiaggia qui sembra esserci abbastanza spazio. Proprio in spiaggia un grosso sasso che sembra avere la forma di un’amaca sul quale è possibile sdraiarsi per prendere il sole



.
Spiaggia a grana grossa. 



 eh che malinconia....

LaGiuly SMILE

viaggioanchesola.blogspot.com





domenica 4 ottobre 2015

SAN PANTALEO e IL MERCATO DEL GIOVEDì



Un corallino della costa Smeralda.
Siamo arrivati di buon ora, su consiglio di una ragazza conosciuta in spiaggia e devo dire cosa molto astuta visto il movimento che si crea qui attorno per l’evento.



L’ambientazione è già di per se molto carina, tutto molto curato e con un tocco vintage, come piace a me.


Le bancarelle  molto sfiziose, tanti gli articoli  "handmade", qualche bancarella di prodotti tipici alimentari profumatissimi, dal miele al pecorino. Qualche bancarella di brocantage, poco ma veramente poco di usuale e banale.

Piacevole passeggiare per questo mercatino e per le vie del paese che sono ricche di piccoli negozietti di arte o che comunque con molta arte allestiscono la loro merce.



Tanti sono anche i locali che colorano con il loro ricercato e simpatico arredamento il paese.



Tornare la sera a San Pantaleo è stato è stato sorprendente.




Nella Piazza principale, al Bar Nina ho bevuto cocktail buonissimi. Uno dei più buoni che abbia assaggiato è "nut and mint“. Un mix di sapori incredibilmente e sapientemente mixati tra loro per un risultato di morbida dolcezza: liquore alla nocciola, crema di cacao bianca, lime, rosmarino, zucchero di canna e ginger ale.


Chiamarlo bar è riduttivo, un ambientazione semplice ma al contempo curata, una ricca selezioni di vini, liquori e tè. Nelle sere più fresche, sulle sedie all'aperto, a disposizione dei clienti delle calde copertine di pile.



Sempre nella piazza della chiesa, un negozio d’arte molto particolare dove il riciclo prende forma, anzi piede…




Con l’arte negli occhi e la fede nel cuore questo artista, ha avuto la grazia di poter trovare un “Cristo naturale” di grande impatto e suggestione, che ad oggi si trova ancora esposto nel suo negozio. Fortunato chi potrà permettersi di comprarlo, quest’opera parla da se, riempie gli occhi e il cuore.